I nuotatori azzurri tra le rovine aquilane
La squadra è entrata nella zona rossa
I nuotatori azzurri tra le rovine della città, in uno scenario surreale tra macerie e puntellamenti.
"Arrivare in piazza Duomo e vedere tutte quelle case distrutte mi ha dato l'impressione di essere in una città fantasma, il set di un film senza personaggio". Medaglia d'oro alle olimpiadi di Sydney, Massimiliano Rosolino e atleta simbolo della nazionale di nuoto ha visitato L'Aquila insieme a tutta la selezione azzurra, in vista del trofeo internazionale "Sette Colli", in programma a Pescara da giovedì 17 a sabato 19. G
Gli azzurri, tra cui anche Filippo Magnini, Luca Marin, Federica Pellegrini e Alessia Filippi, hanno visitato i quartieri Case di Bazzano e la zona rossa, fermandosi in piazza della Prefettura, su indicazione del vice sindaco dell'Aquila, Giampaolo Arduini, e nella la chiesa delle Anime Sante, dove sono stati ricevi dal vescovo ausiliare, Giovanni D'Ercole. Poi una capatina nella piscina comunale, per salutare i nuotatori locali, tra cui Francesca Ciocca, giovane promessa dnel dorso. A fare gli onori di casa, Gianni Benevieri, presidente della Rari Nantes, insieme al sindaco dell'Aquila, Massimo Cialente, al presidente della Provincia, Antonio Del Corvo e all'assessore regionale allo Sport, Carlo Masci.
"Avevo visto tanti servizi in televisione - ha commentato Federica Pellegrini - ma vedere queste cose di persona fa tutto un altro effetto. E' importante per noi - ha aggiunto - portare un messaggio di solidarieta' che condividiamo con tutti quelli che abbiamo incontrato". Poi il pranzo con gli sfollati alla caserma della Guardia di Finanza. (Fabio Iuliano - foto Luigi Baglione)
15/06/2010
Comune dell'Aquila: avviso "Sport Opportunità"
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