Quilter Nations Series: un’Italia strepitosa batte l’Australia 26-19
Tre anni dopo è di nuovo Italia: l’Australia cade per la seconda volta, stavolta a Udine, battuta 26-19 dopo una partita giocata a ritmi altissimi. La squadra di Quesada soffre nel primo tempo, rimane attaccata nel punteggio grazie ai piazzati di un perfetto Paolo Garbisi e domina i Wallabies nella ripresa: decidono le mete di Lynagh e Ioane, player of the match per uno strepitoso Stephen Varney, ma tutti gli Azzurri hanno giocato una partita di altissimo livello. Nella ripresa l’Australia non riesce quasi mai a rendersi pericolosa, andando a segno con una fiammata di Carter Gordon ma senza più dare continuità alle propria iniziative offensive. L’Italia tornerà in campo sabato prossimo alle 13.40 contro il Sudafrica all’Allianz Stadium di Torino.
La cronaca di Italia-Australia
L’inizio dell’Italia è furioso: prima un turnover conquistato da Nicotera, poi un gran placcaggio di Brex su Gordon e al 5′ la prima vera iniziativa offensiva con la solita imbucata di Menoncello a dare il via all’azione. Wallabies arretranti e in fuorigioco, Capuozzo attacca la linea e viene tenuto alto ma si torna indietro per il vantaggio e Paolo Garbisi mette dentro i primi punti del match. L’Australia accusa il colpo e fatica a reagire. Ioane vince di nuovo la battaglia aerea con Gordon, si riprende il pallone e poi con un grubber trova la velocità di Capuozzo. Kellaway è in anticipo ma Vintcent lo costringe ad annullare nella propria area di meta. Il pallone è portato dentro ed è quindi mischia per gli Azzurri: arriva il calcio di punizione grazie all’ottimo lavoro di Ferrari contro Bell e Garbisi mette dentro il piazzato del 6-0.
L’Australia risponde con una fiammata di Carter Gordon, che attacca la linea sul canale centrale e sorprende la difesa azzurra. Pallone allargato bene per Toole che entra nei 22 ma sbatte contro l’ottima difesa azzurra: arriva il solito turnover di Zuliani che disinnesca la prima azione dei Wallabies. Come preventivabile i ritmi sono altissimi e la battaglia in mezzo al campo è durissima: al 20′ arriva il primo fallo azzurro con Brex che cerca il turnover su Paisami dopo aver messo le mani sul prato. La squadra di Schmidt rinuncia ai pali e va in touche: la scelta paga perché la maul avanza e Fassler finalizza per la prima meta del match. Kellaway non trasforma e l’Italia rimane in vantaggio: al 22′ è 6-5.
Dopo un inizio difficile l’Australia alza il ritmo: Carter Gordon mette in difficoltà il triangolo allargato azzurro con una serie di calcetti insidiosi e gli avanti fanno strada palla in mano. L’Italia però è brava a risistemarsi in difesa, traccia una riga al limite del 22 e tiene i Wallabies fuori dalla zona rossa fino a recuperare palla. Dall’altra parte è ancora Ioane a mettere sotto pressione Gordon nel gioco aereo, grazie a degli ottimi up&under da parte di Garbisi. I Wallabies mettono in difficoltà gli Azzurri soprattutto in touche, con Frost e Hooper clienti scomodissimi per Zambonin e Vintcent. Al 31′ una finta di Jake Gordon apre al secondo vero break dell’Australia, che si presenta in zona rossa a suon di cariche degli avanti: al 32′ Bell riesce ad andare oltre per la meta del sorpasso. Kellaway trasforma e i Wallabies si portano sul 12-6.
Nel momento più difficile del primo tempo l’Italia reagisce: Ioane e Zuliani sono come sempre i più pericolosi, e proprio in occasione di un break del flanker azzurro Tupou ostacola Fischetti in sostegno. Brace fischia un altro calcio di punizione e Garbisi mette a segno il 12-9. L’ultima occasione è dell’Italia: pallone recuperato da Fischetti e rispedito nei 22 avversari da Menoncello, Toole sbaglia il calcio di liberazione e regala il pallone a Ioane, poi Varney cerca Lynagh sul lato sinistro ma la difesa dei Wallabies si ricompatta e riconquista l’ovale. Il primo tempo si chiude sul 12-9 per l’Australia.
Il primo squillo della ripresa è azzurro, con una mischia avanzante e poi Ioane che trova l’ennesimo break ma perde l’ovale a contatto. Un errore di Suaalii però riporta l’Italia in attacco. Touche vinta da Zambonin e calcio di punizione guadagnato: la posizione è defilata ma Paolo Garbisi è preciso, 12-12. Al 51′ l’Australia ritorna in vantaggio: carica di Wilson su Zuliani, il pallone scoppia e Carter Gordon lo raccoglie, salta Ioane e segna in mezzo ai pali. Brace, dopo un check con il TMO, non ravvisa gli estremi dell’in avanti e convalida la marcatura del 19-12.
L’Italia reagisce e lo fa con una maul avanzante. Il fallo di Wilson regala un calcio di punizione alla squadra di Quesada, che torna nei 22 australiani. Arriva un secondo fallo, e gli Azzurri colpiscono: Garbisi attacca per vie centrali e viene placcato alto, l’azione però prosegue e Varney allarga su Lynagh che con una giocata strepitosa batte Kellaway e marca in bandierina. Arriva anche il cartellino giallo per Suaalii dopo il fallo di Suaalii. Garbisi è perfetto e trasforma dall’angolo per il 19-19.
È il momento migliore dell’Italia: si accende Capuozzo, poi Varney sorprende tutti e attacca dalla base del raggruppamento. Gli Azzurri sono di nuovo nei 22, Varney e Garbisi continuano ad imporre un ritmo altissimo e uno scatenato Monty Ioane trova lo spazio per passare in mezzo a due e marcare la meta del 26-19, con Garbisi ancora perfetto dalla piazzola. L’Australia reagisce e al 65′ ritorna nei 22 con un’altra serie di cariche, trascinata dal neoentrato Valetini: la difesa azzurra è strepitosa, con Vintcent, Zuliani e Spagnolo strepitosi nel respingere colpo su colpo ogni tentativo dei Wallabies. AL 69′ è ancora Spagnolo a conquistare un turnover fondamentale su Potter.
Al 71′ l’Italia va vicinissima a chiudere la partita: strepitoso intercetto di Ruzza che arriva fino all’ingresso dei 22 avversari e poi non trova un offload per Menoncello che sarebbe stato decisivo. Poi ancora Ruzza e Spagnolo trovano al 74′ un altro turnover fondamentale che riporta gli Azzurri in attacco, ma dopo un lungo multifase Valetini conquista il tenuto sulla carica di Lorenzo Cannone. Nel finale l’Australia ritorna in attacco con un calcio di punizione, ma è proprio Lorenzo Cannone a riscattarsi conquistando il turnover che mette la parola “fine” alla partita. L’Italia batte 26-19 l’Australia e conquista il secondo successo consecutivo contro i Wallabies.
Udine, Bluenergy Stadium – sabato 8 novembre 2025
Quilter Nations Series
Italia v Australia 26-19
Marcatori: p.t. 6’ cp. Garbisi P. (3-0); 11’ cp. Garbisi P. (6-0); 20’ m. Faessler (6-5); 32’ m. Bell tr. Kellaway (6-12); 37’ cp. Garbisi P. (9-12); s.t. 9’ cp. Garbisi P. (12-12); 11’ m. Gordon C. tr. Kellaway (12-19); 18’ m. Lynagh tr. Garbisi P. (19-19); 22’ m. Ioane tr. Garbisi P. (26-19)
Italia: Capuozzo; Lynagh, Brex (cap), Menoncello (40’ st. Marin), Ioane; Garbisi P., Varney (23’ st. Page-Relo); Cannone L., Zuliani (27’ st. Izekor), Vintcent (30’ st. Ruzza); Zambonin, Cannone N.; Ferrari (9’ st. Riccioni), Nicotera (23’ st. Di Bartolomeo), Fischetti (23’ st. Spagnolo)
all. Quesada
Australia: Kellaway; Toole, Suaalii, Paisami (30’ st. Daugunu), Potter; Gordon C. (15’ st. Edmed), Gordon J. (35’ st. Lonergan); Wilson (cap, 31’ st. Samu), McReight, Hooper; Williams (23’ st. Valetini), Frost; Tupou (7’ st. Nonggorr), Faessler (23’ st. Pollard), Bell (1’ st. Ross)
all. Schmidt
arb. Brace
Cartellini: 18’ st. giallo Suaalii (Australia)
Calciatori: Garbisi P. (Italia) 6/6; Kellaway (Australia) 2/3
Player of the Match: Varney(Italia)
Note: 23.191 spettatori, serata tiepida e terreno in ottime condizioni.
08/11/2025
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