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I Saracens campioni d'Inghilterra con Marco Riccioni
I Saracens hanno vinto la finale di Gallagher premiership battendo 35-25 i Sale Sharks e tra i protagonisti della sfida spettacolare, giocata nel tempio del rugby di Twickenham che ha deciso il titolo d’Inghilterra, anche il pilone teramano e dell'Italrugby Marco Riccioni che schierato titolare ha giocato 72 minuti.
Riccioni (21 caps) è stato inserito da Kieran Crowley, Commissario Tecnico della Nazionale Italiana Rugby, nella lista dei giocatori selezionati per la preparazione estiva alla Rugby World Cup “Francia 2023” del prossimo autunno.
Classe 1997 nato a Pescara e teramano di adozione, Riccioni è stato Capitano della migliore U.20 azzurra nella storia dei Mondiali (ottava nel 2017, piazzamento poi ripetuto l’anno dopo), ha cominciato a giocare a Teramo, la sua città (è nato a Pescara per caso), per poi approdare a L’Aquila (U.16) e all’Accademia di Roma (U.18). Ma già a 17 anni si è trasferito a Calvisano, dove ha vinto uno scudetto (2017), prima di compiere il salto a Treviso. Un infortunio al menisco ha condizionato la sua prima stagione in Pro14, ma nella seconda è esploso. Nell’estate del 2021, la chiamata dei Saracens. Un nuovo infortunio al ginocchio contro i Pumas l’ha tenuto fermo per altri 322 giorni. Carattere, carisma e strapotere fisico le sue doti migliori, unite a mani eccellenti, da pilone moderno. Il padre Antonio giocava nelle giovanili della Roma (ma è laziale), lui ha provato tutto - basket, calcio, baseball - finché un amico di mamma Gina non l’ha portato al rugby: “Mi sono sentito realizzato, lì finalmente potevo sfogarmi”. Ha il corpo pieno di tatuaggi, tra cui una rosa sul collo e lo stemma della sua città sul tricipite. La sua ragazza, Maria, è mediano di mischia a Calvisano.
27/05/2023
I Saracens hanno vinto la finale di Gallagher premiership battendo 35-25 i Sale Sharks e tra i protagonisti della sfida spettacolare, giocata nel tempio del rugby di Twickenham che ha deciso il titolo d’Inghilterra, anche il pilone teramano e dell'Italrugby Marco Riccioni che schierato titolare ha giocato 72 minuti.
Riccioni (21 caps) è stato inserito da Kieran Crowley, Commissario Tecnico della Nazionale Italiana Rugby, nella lista dei giocatori selezionati per la preparazione estiva alla Rugby World Cup “Francia 2023” del prossimo autunno.
Classe 1997 nato a Pescara e teramano di adozione, Riccioni è stato Capitano della migliore U.20 azzurra nella storia dei Mondiali (ottava nel 2017, piazzamento poi ripetuto l’anno dopo), ha cominciato a giocare a Teramo, la sua città (è nato a Pescara per caso), per poi approdare a L’Aquila (U.16) e all’Accademia di Roma (U.18). Ma già a 17 anni si è trasferito a Calvisano, dove ha vinto uno scudetto (2017), prima di compiere il salto a Treviso. Un infortunio al menisco ha condizionato la sua prima stagione in Pro14, ma nella seconda è esploso. Nell’estate del 2021, la chiamata dei Saracens. Un nuovo infortunio al ginocchio contro i Pumas l’ha tenuto fermo per altri 322 giorni. Carattere, carisma e strapotere fisico le sue doti migliori, unite a mani eccellenti, da pilone moderno. Il padre Antonio giocava nelle giovanili della Roma (ma è laziale), lui ha provato tutto - basket, calcio, baseball - finché un amico di mamma Gina non l’ha portato al rugby: “Mi sono sentito realizzato, lì finalmente potevo sfogarmi”. Ha il corpo pieno di tatuaggi, tra cui una rosa sul collo e lo stemma della sua città sul tricipite. La sua ragazza, Maria, è mediano di mischia a Calvisano.
27/05/2023
Nicolò Casilio lascia Treviso.
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tappe, passando da 35 a 38, e modificato la formula per garantire una presenza in finale di squadre provenienti da tutta Italia. Sono particolarmente felice di vedere la Sardegna come regione con il maggior numero di date, ma più in generale è il Sud...
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